mercoledì 19 aprile 2017

ELICOTTERO DA COMBATTIMENTO - KAMOV KA-58 BLACK GHOST - RUSSIAN STEALTH HELICOPTER



LA STORIA

Nikolaj Kamov
La Kamov è un'industria russa che produce elicotteri. Prende il nome dal progettista Nikolaj Kamov che insieme ad un altro ingegnere, Nicolaj Skržinskij, era a capo di un ufficio tecnico di costruzioni sperimentali di elicotteri.
Ka-58

Nel 1940 Kamov costruì il primo autogiro e in seguito l'autogiro modello A-7/3, unico modello di autogiro armato prodotto in quantità limitata. Dal 1940 tutte le macchine prodotte dall'azienda aeronautica russa sono caratterizzati dal prefisso convenzionale OKB Ka. L'azienda si specializzò nella produzione di elicotteri militari navali caratterizzati dall'alta velocità. Gli elicotteri della Kamov spesso adottano una configurazione con due rotori principali, coassiali e contro-rotanti. Con questa scelta progettuale non è necessaria la presenza di un rotore anticoppia sulla coda.

Ka-32
Ka-50


Ka-226
ka-52
La Kamov assunse la denominazione di Società Aeronautica Kamov nel 1994. Nel 2006 si è fusa con le aziende elicotteristiche Mil e Rostvertol confluendo nella azienda nazionale statale russa che riunisce tutti i produttori del settore difesa.
La produzione ha all’attivo molti modelli, questo è uno degli ultimi nati.

il Kamov Ka-58 e la risposta Russa all'Americano Boeing-Sikorsky RAh-66 Comanche



IL MODELLO

Per realizzare il modello ho utilizzato il kit di montaggio prodotto dalla zveda in scala 1/72 cat. 7232



Il kit  è composto da un numero limitato di pezzi, con pannellature in negativo.




Si tratta di un modello di qualità media molto vicino ad uno short-run, ma essendo al momento l’unico in commercio in questa scala lo rende unico, tanto e vero che anche la Revell lo commercializza con un'altra mimetica con differenti decal e un manuale d’istruzione al montaggio molto più dettagliato e comprensibile.

alcuni passaggi della fase di montaggio




trattandosi di un modello monocolore grigio scuro, per aumentarne i volumi  e la profondità ho eseguito una verniciatura utilizzando varie tonalità di grigio 


 evidenziando le pannellature con effetti di chiaro scuro lungo i bordi


utilizzando un colore ad olio grigio chiaro per le pannellature in negativo al fine di aumentarne il contrasto


I carichi proposti per il velivolo sono molto grossolani e ho pensato di utilizzarli solo in parte.


Il carrello di atterraggio è poco dettagliato e spoglio per vivacizzarlo ho aggiunto dei fili in piombo per simulare l’impianto frenante.







Il sistema proposto per le pale controrotanti del rotore sono poco dettagliate e macchinose per essere assemblate, considerando che buana parte dei meccanismi rimane nascosto da dei contenitori ho deciso di non effettuare grandi modifiche ma di assemblarle cosi come da scatola.



l'asse dei rotori è stato leggermente posizionato più in basso rispetto alle indicazioni della scatola di montaggio effettuando uno scasso in prossimità del foro di fissaggio, per lasciare memo luce tra la fusoliera e il carter delle pale



Le decal fornite sono veramente pessime e si sono rotte in fase di montaggio, sono quindi stato costretto a sostituirle con altre recuperate.









 Alla fine il risultato mi sembra discreto, considerando che non si riesce a trovare una foto reale del velivolo su internet ci dobbiamo fidare delle indicazioni del produttore della scatola di montaggio. 



Per la base sul quale inserire il modello ho scelto di utilizzare una lastra di forex da 5mm di spessore sagomato in modo da contenere le pale del rotore nel suo perimetro che ho verniciato con due tonalità di grigio chiaro non omogeneamente e sul quale ho effettuato delle incisioni per simulare le varie sezioni della pavimentazione.


bordandone il perimetro in nero per simulare una cornice





















mercoledì 12 aprile 2017

LUFTWAFFE 1946 (WHAT-IF)



Me P1099
Alla fine del secondo conflitto mondiale vennero generati molteplici progetti molto audaci di mezzi militari da parte dei Tedeschi, nel tentativo di rovesciare l'esito del conflitto, sulla base di questi progetti sono stati realizzati in date recenti delle box-art di tali soggetti e alcuni produttori di kit di montaggio hanno realizzato dei modelli ispirate a quei progetti.



il Me 1099 doveva essere l'evoluzione del Me 262










il velivolo era stato studiato per avere diverse versioni di armamento






la Revell ha prodotto il modello del Me P1099  in scala 1/72 in varie versioni,




Revell cat. 04301
Revell cat. 04359










utilizzando la scatola della Revell numero di catalogo 04301, ho ipotizzato un what-if del modello nella versione caccia-ricognitore fotografico, apportando alcune modifiche alla fusoliera, per permettergli di accogliere le macchine fotografiche, aggiungendo un cono anteriormente simile a quello usato sul G91R.

IL MODELLO

Il kit si compone di una discreta quantità di particolari ed è discretamente dettagliato, con pannellature in negativo.

 






l'abitacole è stato utilizzato quello del kit, discretamente dettagliato



la verniciatura è stata realizzata utilizzato due tonalità di Grigio la mimetica è ispirata a quella Ferris proposta negli anni 70


ho aggiunto l’ombra di un falso cockpit sulla parte inferiore della fusoliera.




BOX ART DA VIDEO GIOCO
Il montaggio è semplice anche se alcuni particolari hanno avuto bisogno di una lieve stuccatura.







Con alcuni particolari di scarto ho creato un cono da applicare anteriormente sul quale ho realizzato tre scassi circolari per simulare le aperture vetrate per gli obbiettivi delle fotocamere.

il cui interno è stato riempito del prodotto della Micro Scale Kristall Clear

 successivamente vi ho applicato dei dischetti in acetato trasparente




L’antenna del radio-goniometro è stata sostituita con una realizzata con del filo di rame di opportuna sezione




mentre le altre antenne presenti nel kit sono state sostituite da particolari auto costruiti utilizzando dei tubetti in plastica stirati a caldo.







Parte delle decal utilizzate erano quelle fornite nel kit per le altre sono ricorso ad alcune che avevo e che erano avanzate da altri kit realizzati.

 

le pannellature in negativo sono sate evidenziate con del colore ad olio,
in questo caso il grigio di payne.


















sul modello è stato steso il trasperente opaco della Vallejo Air, per uniformare i trattamenti effettuati