giovedì 29 settembre 2016

ME 263/JU 248 LA PASSERA SOLITARIA



Il Messerschmitt Me 263 Scholle (passera di mare) è stato sviluppato dal Me 163 Komet verso la fine della seconda guerra mondiale . Tre prototipi sono stati costruiti, ma la situazione militare in rapido deterioramento in Germania ha impedito il completamento del programma di test.




Ju 248

Nel corso dello sviluppo del progetto 163, il RLM insoddisfatto per lo stato di avanzamento dello stesso, decise di trasferire il progetto a Junkers e Lippisch

la Junkers, segui il piano di base del 163C per produrre un design ancora più grande, lo Ju 248 mantenne la nuova cabina di guida pressurizzata e tettuccio a bolla del 163C, con ancora più capacità di carburante nei serbatoi e l'aggiunta di un nuovo designo per il carrello retrattile. 





il 25 settembre 1944 un mock-up in legno è stato mostrato ai funzionari. La versione di produzione sarebbe stata alimentata dal più potente BMW 109-708  a razzo al posto della centrale Walter. 



Prima della costruzione reale del Ju 248, due Me 163Bs, V13 e V18, stavano per essere ricostruiti. La struttura del V13 era deteriorata e non venne utilizzata, solo il V18 venne aggiornato e ha volato  per un test alla guida del pilota Heini Dittmar stabilendo un record di 1130 chilometri all'ora (702 mph) di velocità il 6 luglio 1944 subendo la distruzione quasi totale della superficie del timone, questo aereo viene spesso identificato come Me 163D, ma e quello costruito in base al progetto Ju 248. 





Me 263

Nel novembre 1944, il velivolo è stato ancora una volta ridenominata come l'Me 263 per mostrare la sua connessione con il Me 163. I due progetti mantennero i nomi -  Ju 248 Flunder (platessa) e  Me 263 Scholle (passera di mare). Nei primi mesi del 1945, Junkers ha proposto un proprio progetto, l'EF 127 Walli  (razzo combattente), come un concorrente per la Me 163C e Me 263. 






Il primo volo alimentato del Me 263 V1 è stato nel febbraio 1945. Diversi voli ebbero luogo quel mese. Il problema più grande ebbe a che fare con il centro di gravità che venne ripristinato con l'aggiunta di contrappesi. Alla fine, il velivolo di produzione avrebbe avuto il motore riposizionato per risolvere questo problema. Il carrello di atterraggio era ancora non retrattile. 
I risultati di questi primi voli erano stati positivi e all'aereo venne dato un  "fertigen ziemlich Eindruck", nel senso che sembrava essere pronto, voli di prova sono stati poi fermati a causa della penuria di carburante ed era difficile ottenere le risorse di cui aveva bisogno. 
 

Per il momento l'aereo tardava ad entrare in produzione e un ulteriore sviluppo non fu permesso. Il V2 e V3 non vennero mai realizzati completamente.



sul V2 era stato montato il carrello retrattile mentre sul V3 avrebbe montato anche l'armamento. Il mese successivo sia il V1 e V2 hanno avuto il motore 109-509C HWK a due camere installato, ma non fu possibile correggere i problemi di centro-di-gravità e volarono solo come alianti.

Nel mese di aprile, gli americani occuparono l'impianto e catturarono i tre prototipi e il mock-up. il V2 venne distrutto, un altro prototipo finì negli Stati Uniti. Il resto venne consegnato ai russi, che utilizzando quella tecnologia e costruirono il Mikoyan-Gurevich I-270 intercettore a razzo. 


per la realizzazione del modello ho utilizzato un kit della HUMA MODEL in scala 1/72 in mio possesso.



il modello non è ricco di particolari essendo uno short-run, ma sostenzialmente permette di realizzare un discreto modello.









giovedì 22 settembre 2016

DOUGLAS TBD-1 (UN DEVASTATORE POCO FORTUNATO)



Il Douglas TBD Devastator era un aerosilurante e bombardiere imbarcato monomotore ad ala bassa sviluppato dall'azienda statunitense Douglas Aircraft Company negli anni trenta.





  Il Bureau of Aeronautics (BuAer) emise un ordine per la fornitura di 129 esemplari e, a partire dal 1937, cominciò ad assegnare i TBD alle portaerei USS Saratoga, Enterprise, Lexington, Wasp, Hornet, Yorktown e Ranger.
 



Portato in volo per la prima volta nel 1935, entrò in servizio nel 1937 impiegato dalla United States Navy, la marina militare statunitense, durante i primi mesi della guerra del Pacifico, in quel periodo il più moderno aerosilurante in dotazione all'USN e, probabilmente, del mondo. Tuttavia, la grande rapidità nello sviluppo della tecnologia in campo aeronautico lo resero presto superato.


Durante la battaglia delle Midway, i Devastator vennero quasi totalmente abbattuti dai caccia giapponesi, tanto che fu ritirato dal servizio subito dopo venendo sostituito dal più efficace Grumman TBF Avenger.

Per la realizzazione ho utilizzato un vecchio kit della Airfix in mio possesso cat. N.264 rigorosamente in scala 1/72.



Il kit realizzato negli anni 60 risente delle caratteristiche comuni ai kit di quel periodo,
Con pannellature e superfici ricche di rivettature in positivo, pochi particolari che hanno avuto bisogno di un discreto lavoro di pulizia, ma che mi hanno permesso di realizzare un discreto modello da scatola.