giovedì 4 maggio 2017

M551 SHERIDAN - UN CARRO LEGGERO .. LEGGERO....



L'M551 Sheridan è un carro armato leggero da ricognizione costruito negli Stati Uniti d'America. È chiamato così in onore del generale della guerra civile americana Philip Sheridan.

Sviluppo
Nell'era successiva alla seconda guerra mondiale l'esercito degli Stati Uniti introdusse il M41 Walker Bulldog per coprire il ruolo di carro armato leggero, i programmi di sviluppo per veicoli più leggeri produssero i prototipi T71 e T92. Due prototipi da 19 tonnellate T-92 furono ordinati, ma senza seguito.

Comunque mentre i prototipi stavano entrando nella fase di test, le informazioni sul nuovo carro armato del Sovietico PT-76 divennero disponibili. 

PT-76 modello in scala 1/72 da me realizzato

Il PT-76 era anfibio e presto si richiese la stessa caratteristica anche per il nuovo carro leggero americano. Il T92, mezzo molto avanzato, era impossibile da adattare a questo tipo di capacità, e allora un progetto interamente nuovo venne iniziato con il XM551.




L'esigenza di diminuire il peso del nuovo mezzo comportò che il nuovo cannone dovesse essere leggero, ma anche capace di affrontare i carri da battaglia sovietici, e il derivato M81 era un'arma a bassa pressione, sia tubo di lancio che cannone.


Siccome il cannone M81 dimostrava una ridotta gittata, esso era inutile, malgrado la grande potenza, contro veicoli a più lungo raggio. Si consideri che il raggio non eccedeva i 500-600 metri. Così, per migliorare le capacità controcarro, venne introdotto il missile MGM-51 Shillelagh. 




Tecnica

Il veicolo destinato per montare quest'arma fu costruito in lega d'alluminio, con aggiunta in acciaio su fianchi e fronte, e un motore diesel da 300 hp (224 chilowatt). Il XM551 aveva così un rapporto eccellente potenza-peso e la mobilità consentiva una velocità di circa 70 km/h. La corazzatura era scarsamente resistente alle mitragliatrici pesanti, ma efficace rispetto al peso complessivo, mentre la zona inferiore era vulnerabile alle mine, come fu visto in seguito.





La possibilità di muoversi in acqua era data da una sorta di un pannello a 'schermo' elevabile, che si alzava dai lati dello scafo, dando la galleggiabilità necessaria.


Produzione

Dal 1966 entrò in produzione e poi in servizio nel 1968 come 'Sheridan'.
562 M551 furono costruiti tra il 1966 e 1970. Subito la situazione internazionale ne richiese l'invio in Vietnam, dove non venne ben accettato.

Il carro era considerato molto moderno in quanto dotato di un'eccellente mobilità, grazie alla leggerezza della struttura, che era il massimo che potesse essere in pratica trasportato da un C-130, anche lanciato con speciali imballaggi a bassa quota.

 La cingolatura era del tipo Cristie, con barre di torsione, e il motore da 300 hp era potente per il peso del veicolo.
La corazzatura era, con il misto di alluminio e acciaio, considerata adeguata e ottimale per il peso del mezzo.
Il cannone aveva una buona potenza, sia a corto raggio con le granate, che a medio e lungo, con i missili.


Ma tutto questo venne ridimensionato dall'impiego in Vietnam, dove il mezzo si dimostrò lontano dall'affidabilità richiesta.
La vulnerabilità alle mine della struttura d'alluminio era molto grave: alcuni veicoli ebbero esplosioni a bordo dopo che lo scoppio di mine causò la detonazione dei proiettili, che a loro volta distrussero totalmente il mezzo, anche per gli effetti del fuoco sull'alluminio. L'effetto finale era raccapricciante, anche in termini psicologici. Il mezzo non aveva nemmeno spazio sufficiente per le munizioni delle mitragliatrici esterne. Spesso per proteggere il mitragliere veniva installata una postazione corazzata attorno alla mitragliatrice.




Infine il motore dimostrò inizialmente una affidabilità molto scarsa.
Dal 1978 lo Sheridan cominciò ad essere ritirato dal servizio nelle forze armate americane, con il ruolo ridotto ad un solo battaglione di cavalleria nella 82nd Airborne Division,


per la cui sostituzione fu lanciato il programma Armored Gun System. I mezzi ancora in servizio sono stati modificati per sembrare una serie di veicoli sovietici all'NTC, alcuni modificati per l'impiego di camere termiche, ma soprattutto per somigliare ai T-80.



Alcuni mezzi sono ancora in servizio. Altri invece, sono stati usati nel 1990 nell'invasione statunitense di Panama,

come anche nella Guerra del Golfo l'anno successivo,



ma senza missili Shillelagh, ormai ritirati.

IL MODELLO


 Questa volta ho utilizzato la confezione della S-MODELS, in scala 1/72 che contiene 2 pezzi e che è concepito per l’uso nei war games, con il treno di rotolamento integrato ad una parte dei cingoli per sveltirne il montaggio, ma che risulta molto superiore a quello dell'Airfix, che in passato avevo  già realizzato, che di seguito vi mostro.
 
modello Airfix  scala 1/76 realizzato 15 anni

I pezzi contenuti nel kit della S-MODEL sono ben stampati e senza bave o ritiri e permettono la realizzazione di un discreto modello, anche il loro dettaglio e buono alla stregua di quelli della Dragon.

La confezione comprende alcuni particolari in foto incisi, alcuni di questi non li ho utilizzati realizzandoli con del plasticard, 
 
la confezione contiene entrambe le versioni del cannone



particolari del treno di rotolamento con i cingoli incorporati

la versione fornita è quella iniziale io ho però deciso di costruire quella successiva utilizzata in Vietnam ed ho dovuto realizzare in autocostruzione le blindature presenti sulla torretta e sulla mitragliatrice esterna il faro ad infrarosso coassiale al cannone presente in torretta.

alcuni particolari dello scafo autocostruiti



















Come al solito ho realizzato e verniciato il modello in particolari divisi












Una volta assemblati sul modello ho effettuato un lavaggi ad olio completo (bitume) lumineggiando ad aerografo alcune sezioni e effettuando un dry brushing per evidenziate spigoli e bullonatura



La basetta e stata realizzata utilizzando un parallelepipedo in legno verniciato e laccato sul quale ho applicato del DAS a simulare del terreno sul quale ho applicato con del Vinavil del materiale inerte per simulare pietre ed erba, successivamente verniciate ad aerografo, 

la zona dove verrà posizionato il modello è stata ripulita per permettere ai cingoli di combaciare con il terreno.









Il risultato finale è stato ottimo e ne sono stato piacevolmente soddisfatto.















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